BEN – lettura teatrale

Ben

lettura con musica dal vivo 

tratto da “Il quinto figlio” e “Ben nel mondo” di Doris Lessing

con Francesca Botti

alla chitarra elettrica Paolo Marocchio

tracce audio Pierpaolo Pilla

Doris Lessing premio Nobel per la letteratura 2007

“cantrice dell’esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa”

...Io mi sono chiesta: e se nel ventesimo secolo venisse al mondo un elfo, una creatura di un’altra epoca? Nella nostra società apparirebbe ‘cattivo’, portatore di male: ma in un contesto diverso non susciterebbe pregiudizi. Come reagiremmo se capitasse tra noi uno così? Noi siamo pigri, quando le cose sono un po’ problematiche le nascondiamo sotto il tappeto. Questo libro l’ho scritto due volte. La prima versione era meno cruda, poi mi sono detta: ‘cara mia, stai barando. Se succedesse davvero, sarebbe molto peggio di così’. E allora l’ho riscritto portandolo alle conseguenze estreme.” 

Doris Lessing, quarta di copertina, “Il quinto figlio”- 1988.

« Lui era là accucciato e la fissava… Sentì i capelli che le si drizzavano sulla nuca e un brivido freddo percorrerle tutto il corpo… una reazione istintiva perché, razionalmente, non ne aveva nessuna paura. E tuttavia era irrigidita dal terrore.

Ben,” disse piano, con un tremito nella voce. “Ben,” ripeté, con un’enfasi particolare, come per richiamarlo entro i confini di un mondo noto e insieme porre sotto il suo controllo quella pericolosa mansarda, da cui era partito per tornare a un remotissimo passato, che non conosceva essere umani. »

Chi è Ben Lovatt? Una creatura primitiva e brutale. Un diverso che non riusciamo a incasellare in nessuna tipologia di umano. Solo.

Difficile provare empatia per questo essere violento, che distrugge la tanto desiderata felicità di una numerosa famiglia borghese. Chi si occuperà di Ben?

Sfruttato, imbrogliato, umiliato, raramente incontrerà persone compassionevoli con lui.

Se guardiamo con i suoi occhi, gialli e iper-sensibili alla luce del sole, vediamo un mondo crudele e violento.

Cosa è diventata la nostra civiltà?

Silenzio.

Poi il suo canto animalesco si alza alle stelle.

 

 

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